Stasera nella sala conferenze della Biblioteca De Nava abbiamo parlato di Corrado Alvaro; la Biblioteca si è finalmente aperta in modo organico alla città, grazie all'impegno dell'Assessora alla cultura Patrizia Nardi e alla collaborazione entusiasta di Maria Pia Mazzitelli e Ninetta Bellantoni.
Oriana Schembari e Stefano Iorfida, presidente dell'Anassilaos, hanno coordinato e preceduto la lectio magistralis della studiosa italo-francese di Alvaro, Anne Christine Faitrop-Porta e la relazione della critica letteraria Francesca Neri.
La sala era stracolma, ed unanime è stato l'apprezzamento nei confronti delle due relatrici. La prof. Faitrop e la prof. Neri hanno dimostrato quanto sia opportuno e urgente liberare la cultura dalle grinfie delle conventicole malmostose e autoreferenziali. Corrado Alvaro è il più grande scrittore calabrese e i calabresi hanno il dovere di valorizzarlo e di diffonderne quanto più possibile il pensiero e l'opera. Quest'anno ricorre il 60° anniversario della morte, il 2016 può essere l'anno del riscatto alvariano. La squadra che abbiamo messo in campo si è dimostrata vincente, ma è necessaria la più ampia collaborazione. Rivolgiamo un appello in tal senso agli intellettuali che hanno a cuore sinceramente le sorti della civiltà e della cultura calabrese; noi non nutriamo gelosie e non rivendichiamo primogeniture, ma non tollereremo intralci e scorrettezze, né arroccamenti accademici. A giorni diffonderemo una prima bozza del nostro programma che sarà aperto al contributo di quanti vorranno condividere lo spirito della nostra iniziativa.
giovedì 25 febbraio 2016
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