domenica 13 dicembre 2015

"I VOSTRI PADRI, DOVE SONO? E I PROFETI VIVONO FORSE PER SEMPRE?"

Veramente straordinario questo nuovo libro del romanziere americano Dave Eggers. La narrativa americana non è seconda a nessuna e dalle sue fila provengono certamente le opere migliori del novecento e di questi primi anni del duemila. Il libro scorre che è una meraviglia, con il timbro di una sceneggiatura già bella e pronta per realizzare una commedia di altissimo livello. I dialoghi si susseguono con ritmo incalzante e non ti fanno alzare gli occhi dalla pagina. Uno straordinario apologo sulla società del nostro tempo. Lo spaccato di una generazione (i trentenni di oggi) smarrita al cospetto del vuoto che la circonda e delle macerie del crollo del "sogno americano".
Il finale è da leggenda della letteratura:
"Siamo qui! Siamo tutti sani e salvi."
"Dio, quanto suona orribile, no? Niente al mondo suona peggio di questo, essere qui ed essere sani e salvi. Lo dica di nuovo, Credo che non l'abbiano sentita."
"Siamo qui e siamo sani e salvi."
"Cristo santo. E' la cosa più triste che abbia mai sentito."
Il libro è pubblicato da Mondadori nella storica collana "Scrittori italiani e stranieri"; per l'occasione, in un sussulto di dignità, a Segrate hanno rispolverato il mitico logo con la rosa intrecciata dal motto dantesco "In Su La Cima".

IL SORRISO DI ITALO

Il sorriso di Italo lasciava trapelare la nobiltà del suo animo di Giusto e la serenità con cui si poneva nei confronti del prossimo. Quel giorno mi aveva convocato a Piazza Castello, mi voleva dare una risposta tangibile a un quesito polemico che avevo sollevato dalle colonne del mio giornale Laltrareggio; Italo ci stava abituando troppo bene, la città rifioriva dopo anni di buio e noi giornalisti pretendevamo sempre di più da lui. Dopo una breve lezione di saggezza politica, ci abbracciamo tra reciproche risate.
Avevi ragione caro Italo: "L'esempio è la fonte del pensiero successivo"