IN MORTE DI PAOLO POLLICHIENI 7 maggio 2019
IN MORTE DI ENRICO COSTA 29 giugno 2019
Ciao Enrico, sei voluto partire alla ricerca di Selim e Isabella e nulla poteva più trattenerti; le tue particelle saranno già lì, miscelate in quelle acque mitiche del “mare tuum”. Il Mediterraneo, per te modo di essere, contenitore e cornice barocca di una civiltà unica e straordinaria, magica culla di estro e fantasia, stupore e invenzione, incanto stravagante e bizzarro, irregolare e accogliente. Da oggi le onde del Mediterraneo avranno una musica in più da suonare.
Franco Arcidiaco
IN MORTE DI NICOLA PETROLINO 25 novembre 2019
Ciao Nicola sei stato accontentato; coerente e risoluto come sei sempre stato, non ti andava proprio di affidare le tue spoglie a una folla di dolenti, pendente dalle labbra di un volenteroso e professionale ministro di culto, disposto a spiegare l’inspiegabile. D’altra parte il nostro Fernando Pessoa, ci aveva chiaramente spiegato che la vita terrena non è che un misero segmento del percorso che lo spirito dell’uomo svolge nell’eterno viaggio verso l’infinito. Da qui all’eternità innumerevoli altri approdi si apriranno ad accoglierci, noi viandanti delle stelle.
“La morte è la curva della strada, morire è solo non essere visto. Se ascolto, sento i tuoi passi esistere come io esisto. La terra è fatta di cielo. Non ha nido la menzogna. Mai nessuno s’è smarrito. Tutto è verità e passaggio.”
Oggi, nel foyer del Teatro Cilea, tempio di quella Cultura che tu hai incarnato nel senso più ampio del termine, grazie alla sensibilità del sindaco Giuseppe Falcomatà, abbiamo tenuto una cerimonia di commiato laica, priva di pomposa e rituale solennità, ma intensa, partecipata, consapevole e carica di pathos.
Eravamo lì, commossi e trepidanti, tutti i tuoi amici più cari, semplicemente per ringraziarti di tutto quello che ci hai regalato e per augurarti buon viaggio verso l’infinito.
Franco Arcidiaco
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